venerdì 4 luglio 2014

Il Friuli è la prima regione Ogm free


Articolo da Comune-info

Il 28 giugno in un incontro a Trieste presso la sede della regione Griuli Venezia Giulia, a cui hanno partecipato l’Associazione NOGM, il Coordinamento Zeroogm e il Coordinamento FVG per la tutela della Biodiversità, l’assessore Sergio Bolzonello ha comunicato che il 23 giugno è scaduto il termine entro il quale la Commissione europea avrebbe potuto impugnare il disegno Legge regionale che intende vietare le coltivazioni Ogm a causa della impossibile coesistenza con le altre coltivazioni. “Quindi, a breve, il Friuli Venezia Giulia sarà ufficialmente la prima regione italiana libera da OGM!”, si legge in un messaggio diffuso on line dall’Associazione NOGM.

Insomma, una svolta a suo modo storica. Tutto è nato dopo l’invio alla Regione di un accurato documento che denunciava i rischi di una legge regionale sulla cosiddetta “coesistenza” di colture Ogm e non. L’Associazione NOGM, nei mesi scorsi aveva anche segnalato alcuni passaggi di una normativa europea, proprio sulla “coesistenza”, che “lasciavano aperti dei varchi legali per rivendicare da parte delle regioni o degli Stati membri l’esclusione di ampi territori dalla coltivazione di Ogm”.

“Ovviamente, l’utilizzo positivo degli spazi giuridici previsti perfino nella legislazione europea, per vietare gli Ogm sulla base della loro impossibile coesistenza non contaminante, non deve farci dimenticare che esistono ben altri motivi per vietare le coltivazioni Ogm – commentano quelli dell’Associazione NOGM -, legati ai gravi rischi per la salute umana oltreché per l’integrità dell’ecosistema che questi rappresentano. La strada tracciata con successo in Friuli Venezia Giulia, deve costituire ora uno esempio da seguire con sollecitudine da tutte le altre regioni italiane, anche in considerazione del fatto che “l’ombrello protettivo” costituito dal Decreto interministeriale di luglio 2013, con cui si vieta sul territorio nazionale la coltivazione del mais OGM MON810, scadrà all’inizio del nuovo anno, lasciandole tutte esposte al rischi di semine massicce… salvo la previdente e coraggiosa Regione Friuli, oramai definitivamente “libera da OGM”!”.

Associazioni, cittadini e contadini attendono ora che la Regione Friuli provveda alla bonifica coatta dei terreni illegalmente coltivati con mais Ogm (da parte dell’agricoltore Giorgio Fidenato), “qualora questi non ottemperi entro pochi giorni all’ordinanza di distruzione delle coltivazioni di mais MON810, emessa il 27 giugno dal Corpo Forestale regionale”.

Fonte: Comune-info


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Articolo tratto interamente da Comune-info

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