giovedì 28 novembre 2013

Creative Commons: esordio delle licenze 4.0


Articolo da CreativeCommons.it

Post originale di Diane Peters, 25 November 2013 (trad. di F. Morando)


Per interviste potete contattare Federico Morando, lead di Creative Commons Italia.

Siamo orgogliosi di presentare le nostre licenze 4.0, ora disponibili per essere adottate in tutto il mondo. Le licenze 4.0 — la cui realizzazione ha richiesto più di due anni — sono le licenze più globali e legalmente robuste prodotte da Creative Commons (CC) sino ad oggi. Abbiamo incorporato decine di miglioramenti che rendo la condivisione ed il riutilizzo di contenuti licenziati in CC più facile e affidabile che mai.
Avevamo obiettivi ambiziosi in mente quando ci siamo imbarcati nel processo per produrre questa nuova versione, a conclusione del CC Global Summit 2011 di Varsavia. Le nuove licenze hanno raggiunto tutti questi obiettivi, ed altri. Le licenze 4.0 sono particolarmente adatte all'utilizzo da parte di governi e altri soggetti interessati a pubblicare informazione detenuta dal settore pubblico e dati in genere, il che vale in modo particolare per gli enti che si trovino nell'Unione Europea. Ciò è dovuto all'allargamento del raggio d'azione delle licenze, che ora includono il diritto sui generis sui database che esiste nell'Unione ed in alcuni altri paesi.
Tra le altre nuove esaltanti caratteristiche, ci sono una maggior leggibilità ed organizzazione del testo, un'attribuzione "di buon senso", e un nuovo meccanismo che permette a chi violi la licenza inavvertitamente di riguadagnare automaticamente i propri diritti se la violazione è sanata in modo tempestivo.
Potete trovare gli highlight relativi ai più significativi miglioramenti sul sito internazionale di Creative Commons, ripercorrere il percorso della discussione pubblica e l'evoluzione della bozza delle licenze sulla pagina wiki delle licenze 4.0, e vedere un sunto delle principali decisioni strategiche prese nel corso dello sviluppo della nuova versione.
Il processo di creazione della versione 4.0 è stato uno sforzo collaborativo nel senso più genuino, coinvolgendo i brillanti ed appassionati membri della rete di esperti di diritto e licenze pubbliche e l'attiva e vivace open community. Le licenze 4.0, il progetto di sviluppo delle licenze pubbliche e Creative Commons come organizzazione sono più forti, grazie alla ferma determinazione ed abnegazione di tutti i partecipanti.
Pubblicate le licenze 4.0, volgeremo la nostra attenzione alle traduzioni ufficiali del codice legale (NdFM, ovvero il testo giuridicamente vincolante della licenza), in collaborazione con la nostra rete di affiliate e la comunità più estesa. Le traduzioni dei nostri "atti" (NdFM, i deed, testi semplificati e comprensibili a chiunque) sono in corso e molte sono già state completate (NdFM, tra cui la versione italiana, cher sarà online a breve).
Grazie e congratulazioni a tutti coloro i quali hanno partecipato alla creazione delle licenze 4.0! (NdFM: E un ringraziamento aggiuntivo al gruppo di lavoro di Creative Commons Italia, per l'importante ruolo giocato in questo processo!)

Fonte: CreativeCommons.it


Autore: Claudio Artusio - post originale di Diane Peters, 25 November 2013 (trad. di F. Morando)

Licenza: Licenza Creative Commons
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia.


Articolo tratto interamente da CreativeCommons.it

 

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