martedì 28 agosto 2012

Vergognosa sentenza: secondo i giudici israeliani fu Rachel Corrie a cercare la morte

Rachel Corrie March 16 2003


Articolo da Frontierenews.it

Nove anni fa moriva l’attivista statunitense Rachel Corrie, tranciata da un bulldozer israeliano mentre lei si opponeva alle illegali demolizioni delle case palestinesi a Rafah. La famiglia della 23enne decise quindi di procedere per vie legali contro lo Stato di Israele, presentando una causa civile. Oggi la sentenza di Oded Gershon, giudice distrettuale di Haifa: “Fu la pacifista a cercare la morte; non fu colpa dell’esercito”. Il tribunale, dichiarando la morte di Rachel “uno spiacevole incidente” e negando qualsiasi responsabilità dell’Idf, ha quindi re, fu spinto la richiesta di risarcimento.

“Anche se non sorprendente, questo verdetto è un esempio ulteriore della vittoria dell’impunità sulla responsabilità e sulla onestà “, ha commentato l’avvocato Hussein Abu Hussein, legale della famiglia Corrie, dopo aver appreso della decisione del tribunale. ”Questa corte – ha aggiunto l’avvocato – in questo modo ha avvallato pratiche illegali, fra cui l’aver trascurato la protezione di vite umane. E questo verdetto biasima in definitiva la vittima, sulla base di fatti presentati al giudice in forma distorta”.

Secondo i famigliari della vittima le indagini, dichiarate da alcuni ufficiali Usa (nonché dallo stesso ambasciatore statunitense a Tel Aviv) come “non credibili”, sono state gestite in maniera tale da aver preso a mala pena in considerazione le prove fornite dai colleghi attivisti, tra cui fotografie e filmati che ritraevano gli ultimi istanti di Rachel.

V.E.

Fonte: Frontierenews.it

Autore: redazione frontierenews.it


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Articolo tratto interamente da Frontierenews.it


Photo credit  Joe Carr. joecarr@riseup.net is the email address found on the biographical info page: http://www.lovinrevolution.org/Bio.htm - archived here. See index by date. [Guarda la pagina per la licenza], attraverso Wikimedia Commons

7 commenti:

  1. una sentenza che è un insulto alla memoria e al diritto!!

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  2. Credo che con andare del tempo tutto viene manipolato solo dai potenti i quali non conoscono giustizia.
    Tomaso

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  3. Ci sarebbero mille parole, ma nessuna mai abbastanza adeguata. Il tempo passa e le storie si ripetono, se non nei particolari nel loro insieme.
    Forse gli uomini non riescono proprio a comprendere cos'è la giustizia e nemmeno'amore.
    Un caro saluto.

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  4. Ciao Cavaliere le ingiustizie si suseguono e ci sentiamo ogni giorno sempre più impotenti.

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  5. una vera vergogna...non ho parole!

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  6. Rabbia, delusione, incredulità, impotenza, vergogna e dolore

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