martedì 12 giugno 2012

Incontri ravvicinati del terzo tipo: recensione del film


Incontri ravvicinati del terzo tipo (Close Encounters of the Third Kind) è un film di fantascienza del 1977 diretto e sceneggiato da Steven Spielberg, nel quale viene narrato un possibile primo contatto tra l'umanità ed entità extraterrestri.

Trama

Nel deserto di Sonora lo scienziato francese Claude Lacombe e il suo interprete americano David Laughlin, insieme ad altri ricercatori scientifici, ritrovano uno squadrone di aerei perso durante la seconda guerra mondiale. Gli aerei sono intatti e operativi, ma non vi è alcuna traccia dei piloti. Su questo e altri strani eventi si inizia ad indagare nel tentativo di trovare una spiegazione. A Munice, nell'Indiana, un bambino di tre anni, Barry Guiler, si sveglia improvvisamente nella notte quando i suoi giocattoli iniziano a muoversi da soli. Affascinato, lui si alza dal letto e corre fuori casa, costringendo la madre, Jillian, ad inseguirlo.
Nel frattempo, durante un intervento di manutenzione, l'addetto al controllo delle linee elettriche Roy Neary rimane coinvolto in un inseguimento della polizia di quattro UFO, vivendo così a bordo della sua auto un "incontro ravvicinato". Durante la stessa notte incontra sulla strada anche Jillian che è riuscita a raggiungere il piccolo Barry per riportarlo a casa. Roy, dopo l'incontro ravvicinato, rimane sconvolto, e inizia subito a sviluppare un'ossessione da immagini mentali dalla forma simile a quella di una montagna, che cerca in tutti i modi di riprodurre. Stessa ossessione che sviluppa Jillian dopo che anche lei vive un incontro ravvicinato presso la sua abitazione, nel corso del quale il piccolo Barry rimane vittima di un rapimento alieno.


L'attività ufologica non riguarda però solo l'Indiana o solo gli Stati Uniti, ma è in intensificazione in tutto il mondo. Nel corso delle indagini il professor Lacombe e i suoi assistenti si accorgono che durante gli incontri i testimoni raccontano di una particolare sequenza musicale emessa dagli UFO. Ulteriori indagini ed elaborazioni traducono tali sequenze in precise coordinate, secondo Lacombe il luogo in cui le entità extraterrestri vogliono incontrarsi con l'umanità. Tale luogo corrisponde alla Torre del Diavolo, nel Wyoming, così che si decide di isolare la zona e prepararsi all'eccezionale evento. Le autorità governative decidono di tenere il tutto segreto e di far evacuare le zone circostanti diffondendo la falsa notizia di una fuoriuscita di gas tossico da un treno in passaggio. I telegiornali, riportando tale notizia, fanno vedere la Torre del Diavolo, che ha la stessa struttura dell'immagine che ossessiona Roy Neary, Jillian, e molti di coloro che hanno avuto esperienze di incontri ravvicinati, che vedendola, intuiscono di dover assolutamente recarsi in tale luogo. La maggior parte delle persone che tentano di avvicinarsi sono bloccate dalle autorità, ma Jillian e Roy, che affrontano l'avventura insieme, riescono ad arrivarci. Nel cielo notturno improvvisamente appaiono decine di UFO con una navicella che si avvicina presso la Torre del Diavolo. Gli scienziati provano a comunicare attraverso luci colorate e suoni, ai quali gli alieni sembrano rispondere allo stesso modo.
Poco dopo la navicella atterra liberando le persone rapite nel corso degli anni, che appaiono felici e non invecchiate. Tra questi c'è anche il piccolo Barry che riabbraccia la propria madre. Dalla navicella escono anche diversi alieni, che rispondono alla sequenza musicale mimata con la mano da Lacombe. Nel frattempo i funzionari del governo avevano selezionato un gruppo di persone per farle interagire con gli extraterrestri. Questi, a cui si aggiunge Roy, vengono portati davanti la navicella, ma solo Roy viene scelto per andare con loro. La navicella si chiude e decolla sparendo nel cielo.

Curiosità sul film

Le riprese iniziarono il 16 maggio 1976, interessando i luoghi di Burbank, in California, la Torre del Diavolo, nel Wyoming e le città di Mobile e Bay Minette, in Alabama. Inoltre, l'abitazione dove avviene il rapimento alieno di Barry si trova a Fairhope, mentre le scene nel deserto del Gobi in realtà sono state girate nel deserto del Mojave.

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4 commenti:

  1. Caro Cavaliere questo film lo ho proprio visto giorni fa in un canale TV non ricordo con esattezza se fosse un canale italiano oppure un canale tedesco, è stato un film un po' strano.
    Tomaso

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  2. Un film bello ed emozionante che m'incantò e mi fece sognare.
    Cristiana

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