venerdì 15 giugno 2012

Il 1984 di Orwell in Ighilterra diventa realtà



Articolo da Downloadblog.it

I piani del governo inglese sono di tenere un registro completo dei dettagli dell’uso di Internet dei propri cittadini per un anno. Secondo il Segretario degli Interni Theresa May qualsiasi obiezione che chiami in causa la violazione della privacy è una “teoria del complotto”.
Questo nuovo Communications Data Bill verrà implementato nel corso di 10 anni e costerà alle casse della Gran Bretagna qualcosa come 1,8 miliardi di sterline, un quantitativo di danaro che non esito a definire epico. L’obiettivo del provvedimento è di ottenere l’accesso ai registri telefonici, a tutti i rapporti tramite social media, alla corrispondenza email di ogni singolo cittadino, a patto di usare tali dati solo con scopi e metodi “necessari e proporzionati”.
Lo Stato qui può entrare nelle “case telematiche” dei cittdini, leggere la mail, guardare tutto quello che dicono e sapere con chi ha rapporti di qualsiasi tipo, sempre, con una cronologia che dura un anno. Utilissimo per lottare contro il crimine organizzato (a patto che il furfante non usi un qualsiasi sistema che renda anonimi) - Ma gli unici ad esserne interessati saranno i cittadini, che saranno di fatto tenuti sotto controllo in ogni particolare dallo stato, sempre che lo stato abbia qualsiasi interesse a sapere qualcosa su di loro.
Non sono in pochi a dire che il provvedimento è estremamente invadente. Il passo è breve dall’installare telecamere a circuito chiuso in ogni casa. Servirà comunque un ordine giudiziario per avere accesso ai dati, precisa Theresa May. Una volta ottenuto, alla polizia sarà necessario solo rivolgersi al provider di servizi Internet dell’indagato. L’unica norma a regolare questo accesso da parte degli organi statali è una modifica inserita in fretta e furia: concili e le polizie locali non saranno in grado di sfruttare questi dati.
Tanto vale iniziare a pensare a qualche normativa di stile etiope, a questo punto.

Via | Guardian

Fonte: Downloadblog.it

Autore: Francesco L.

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Articolo tratto interamente da Downloadblog.it


Photo credit Frederic Guimont; ChemicalBit at it.wikipedia [FAL], da Wikimedia Commons


4 commenti:

  1. Che bello è caro Cavaliere leggere le novità del passato che io interamente ignoravo.
    Tomaso

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  2. C'è da restare allibiti, compreso la sorprendente iniziativa etiope.

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  3. Grazie Cavaliere del commento che hai lasciato da Lucia del blog Lufantasygioie.

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  4. E il tutto fa tanto Inghilterra dell'epoca nera di Dickens!

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