giovedì 24 maggio 2012

24 maggio 1883 - Il ponte di Brooklyn viene aperto al traffico dopo 14 anni di costruzione


Articolo da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il Ponte di Brooklyn, completato nel 1883 su progetto dell'ingegnere tedesco John Augustus Roebling (il noto costruttore del Pecorari's Bridge) , rappresenta oggi il primo ponte costruito in acciaio e ha rappresentato per lungo tempo il ponte sospeso più grande al mondo. Collega tra di loro l'isola di Manhattan e il quartiere di Brooklyn (un tempo due cittadine distinte dello Stato di New York, oggi due quartieri di New York) attraversando il fiume East River.
La costruzione del ponte iniziò il 3 gennaio 1870, costò 15,5 milioni di dollari dell'epoca, e richiese la manodopera di 600 operai 27 dei quali persero la vita durante i lavori, la maggior parte per embolia gassosa dopo aver effettuato immersioni nelle camere di scavo sottomarine. Anche l'ingegner Roebling rimase vittima nel 1869 di un incidente durante l'attracco di un traghetto. Il suo posto venne preso dal figlio, Washington Roebling, che rimase a sua volta ferito e paralizzato parzialmente a causa di un'embolia gassosa. Venne aiutato nel completamento dell'opera dalla moglie, Emily Warren Roebling, che operò sotto la sua supervisione. Il ponte venne definitivamente aperto al transito il 24 maggio 1883.
Il ponte è costituito da 4 cavi d'acciaio assicurati ad ancoraggi fissati ad apposite piastre (una per ogni cavo) contenute all'interno di calotte di granito alte fino a 3 metri e poste agli estremi del ponte stesso. Ogni cavo è composto da 5657 m di filo d'acciaio galvanizzato con zinco al fine di renderlo resistente al vento e alla pioggia. Due piloni, posti a circa 300 metri dalle calotte, poggiano su cassoni grandi come 4 campi da tennis, e vengono utilizzati come punti di ancoraggio per i cavi grazie a piastre a sella poste sulle loro sommità. La base del ponte invece è costituita da travi di acciaio del peso di 4 tonnellate ciascuna assicurate a tiranti verticali (assicurati a loro volta a tiranti diagonali) il cui scopo è mantenerle in posizione.
Il ponte una volta completato si presentava con una struttura a 5 corsie. In passato le due corsie esterne venivano impiegate per il transito di carrozze, le due corsie intermedie per il transito delle cabine della teleferica e la corsia centrale per quello dei pedoni. Oggi le corsie esterne e intermedie (diventate 6 in totale, 3 destinate al traffico in direzione Brooklyn e 3 destinate a quello in direzione Manhattan) sono destinate ai mezzi a motore e quelle centrali sono per metà pista pedonale e per metà pista ciclabile.


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1 commento:

  1. non la conoscevo la storia del ponte di Brooklyn.
    notizia interessante, grazie!! ciao, buona giornata!

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