martedì 13 dicembre 2011

La deriva razzista del nostro Paese



In quest’ultima settimana sono capitati alcuni avvenimenti razziali e xenofobi molto gravi. Il primo episodio a Torino, dove è stato dato alle fiamme un campo rom; dopo la denuncia di uno stupro poi rivelatosi tutto inventato da una ragazza, probabilmente per nascondere un rapporto consenziente avuto con un coetaneo. Poteva finire in tragedia; ma fortunatamente e per pura casualità non ci sono state vittime e feriti. L'episodio ancora più grave arriva nella giornata di oggi e proviene da Firenze, un frequentatore di CasaPound a Pistoia ha ucciso due senegalesi e ferito altri tre; poi si è tolto la vita con la pistola usata per il raid. Purtroppo il razzismo negli ultimi anni è dilagato, colpa anche di campagne politiche incentrate sull'odio razziale e la paura del diverso. Il nostro Paese è in decadenza e soprattutto gli italiani sono più bravi a fare la guerra tra poveri, che protestare a viva voce contro una classe politica che ha ridotto il nostro Paese a servo dei poteri forti e delle banche. Ancora più che mai, penso che il nostro futuro si presenti incerto e buio.  Il mio cordoglio alle famiglie delle vittime e a tutta la comunità senegalese.


Voglio ricordare i nomi delle vittime:  Samb Modou e Diop Mor.


8 commenti:

  1. concordo con te,e mi unisco al cordoglio per le vittime..notte fede

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  2. Cordoglio anche da parte mia !!!....e indignazione per ciò in cui ci stiamo trasformando....che sia la storia che si ripete?...spero tanto di no !!

    Buona giornata Cavaliere!!
    Baciotti by Pixia!!

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  3. La gente sta diventando matta del tutto.

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  4. Sono solidale anch'io (che vivendo a Torino ho avvertito da tempo ondate xenofobe), purtroppo non solo qui..l'Italia è in degrado, la casta...la gente che non si ribella contro di essa...

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  5. Si, il cordoglio alle famiglie che han subito la perdita negli affetti più cari, anche da parte mia.
    Detto ciò, se posso, io penso (spero) di non reputarmi razzista, ma se devo parlare con parole sincere, sento la mia tolleranza ridotta ai minimi termini, ma in toto.
    Ossia che la pelle di una persona abbia il colore uguale o diverso dal mio, a me (penso) non faccia la differenza: mi affossa la diversità di trattamento e/o preferenze che taluni persone subiscono.
    Vedo me (egoisticamente) che mi do da fare per iniziare una giornata di lavoro, condurla al meglio delle mie possibilità, tornare a casa e fare il resto.. poi persone nullatenenti, clandestine o non (che sguazzano a volte in questo stato sociale) che delinquono e ancora non pagano.
    Gli episodi cui fai riferimenti, penso sia dovuti più alla follia, ma non sono mai lo stesso giustificabili.
    ps: scusami ho fatto un po' di casotto coi pensieri :) Un caro saluto e a presto.

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  6. ... smarrito il potenziale della parola...
    ... assorbito tanta ingiustizia...
    non si riconosce la Verità, nemmeno conclamata...
    ed ogni provocazione è veicolo di violenza...
    e poi, mi sento dire, sovente, "tu pensi troppo"...
    forse occorre riaccendere il pensiero, per riuscire a controllare la rabbia...
    sereno divenire Cavaliere..
    un sorriso..
    dandelìon

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  7. ...e se guardiamo bene, si parla sempre di due senegalesi, nei notiziari. Mai che si dica il nome...

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  8. Terribile la storia di quella ragazza di Torino e come abbia ingenerato tanto odio. Come sia facile mentire e puntare il dito, scaricare le colpe su chi è facile preda ed è il più debole.
    Ma le menzogne non hanno mai le gambe troppo lunghe e non vanno lontano. Anche il razzismo si basa su grandi falsità e preconcetti....

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